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Associazione culturale TEATRIFICIO ESSE - Via Ferrara 12, 59100 Prato
INFOS: Armando Sanna - Tel: 339.1654342
QVINTA
Anno di produzione: 2012
Durata: 75 min. circa
Scritto, Interpretato e Diretto da: Armando Sanna, Pasquale Scalzi, Riccardo Goretti, Aldo Gentileschi
Musiche originali di: Aldo Gentileschi
Supervisione coreografica: Sara Nesti
Voce di: Arianna Testi
QVINTA è l’occasione d’incontro di quattro (3+1) follie. Tre Teatrificio, Un Omino, quattro siamo noi e lei è la quinta. Una vera quinta. Di quelle solite. Di quelle solide. Con le cantinelle segate precise, la scroscia dietro tenuta ferma con i sacchi di sabbia, e la stoffa nera, pesante, polverosa, sempre un po’ strappata. Ma solo poco. Da lontano non si vede. Da lontano non si vede che i quattro personaggi soffrono, da lontano fanno ridere. Si agitano, s’incontrano, si scontrano, si lasciano e si rincontrano. Entrano ed escono dalla quinta. Entrano in quinta (e dunque escono dalla scena), escono dalla quinta (e quindi entrano in scena). Ogni entrata è anche un’uscita. The way out is the way in. Solo da questa vita non c’è uscita. O meglio, un’uscita c’è, ma non piace a nessuno ricordarsi quale sia. Per questo i personaggi soffrono. Non vi preoccupate, da lontano non si vede.
- 6 maggio 2012 Teatro Magnolfi Nuovo (Prato)
- 19 giugno 2012 Teatro Gualchiera Montemurlo (Po)
-16 settembre 2012 Sala Fra’ Giordano, Giano dell’Umbria (Pg)
- 16 novembre 2012 Comunale, Gualdo Cattaneo (Pg)
- 15 dicembre 2012 Spazio Magma magnoprog
(Firenze)
- 5 gennaio 2013 Officina Giovani (Prato)
- 10 gennaio 2013 Nuovo Cinema Teatro Italia, Soliera
(Mo)
-1 febbraio 2013 Teatro degli Oscuri, Torrita di Siena
(Si)
- 2 febbraio 2013 Teatro del Ciliegio, Monterotondo
Marittimo (Gr)
- 6 marzo 2013 Teatro dei Dovizi, Bibbiena (Ar)
- 11, 12, 13, 14 aprile Teatro Le Maschere, Roma.
-3 ottobre 2013 Piccolo Teatro di Giulietta, Verona
-28 dicembre 2013 Teatro Moderno di Agliana (Pt)
-6 aprile 2014 Teatro Fabbrichino (Prato)
-10 aprile 2014 Auditorium di Montevarchi (Ar)
-10 gennaio 2015 Teatro delle Sfide di Bientina (Pi)
-9 luglio 2015 Anfiteatro di Calcata (Vt)
R’UMORISMI
Spettacolo Completo
Anno di produzione: 2010
Durata: 60 min. circa
Scritto, Interpretato e Diretto da: Armando Sanna, Pasquale Scalzi e Aldo Gentileschi
Musiche di: Aldo Gentileschi
Colonna sonora curata da: Azzurra Fragale
La quarta parete ha diviso gli attori con il pubblico. La quinta parete ha diviso tra di loro gli attori. Con la sesta parete gli attori e il pubblico si dividono dalla scena: l’immagine si sottrae. Nella nudità si vive di suono. Il teatro viene distillato e rimane il gesto. La parola torna alle sue origini: la drammaturgia si scrive con frequenze acustiche. Spazio ed oggetti diventano udibili. Lo spettatore si ritrova a guardare con gli orecchi, mentre con l’ascolto della propria immaginazione sceglierà quali forme, dimensioni e colori dare alla storia che si racconta. Senza testimoni non può più esistere la fantasia. Luogo, tempo e azione vengono infranti nella loro coerenza per lasciare posto verosimilmente all’imprevedibile. Reale e surreale dialogano attraverso la cooperazione di suono e movimento.
- Progetto vincitore del Premio Arvalia al Festival
MarteLive 2009
- 26, 27 gennaio 2010 Teatro Arvalia di Roma
- 13, 14 marzo 2010 Teatro Magnolfi Nuovo di Prato
MANI
Anno di produzione: 2007
Durata: 65 min. circa
Scritto diretto e interpretato da: Armando Sanna, Davide Savignano, Pasquale Scalzi, Aldo Gentileschi
Musiche composte e eseguite da: Aldo Gentileschi
MANI è uno spettacolo di musica e teatro di figura.
Un vecchio frac e un pianoforte in un luogo dismesso. Il custode entra con la sua scopa e la sua paletta. Mentre spolvera tocca i tasti del pianoforte e, sicuro di non essere visto, si improvvisa musicista in un immaginario, sgangherato concerto. Improvvisamente le sue mani mettono ordine a quelle note casuali dando vita alla musica. Sopra il pianoforte appare uno spazio sospeso nel vuoto, due mani compaiono dal buio per dirigere lo spaesato custode. E’ l’inizio del suo viaggio onirico, proiezione dei suoi pensieri che si concretizzano nei gesti delle mani sospese nel buio di fronte ai suoi occhi.
- 11 Maggio 2007 Premiato al Festival PROGETTI DI TEATRO al Teatro Magnolfi Nuovo di Prato
- 12, 13 Maggio 2007 Teatro Tracce di Sale (Roma)
- 25 Maggio 2007 Festival TEATRI DI VETRO al Teatro Palladium di Roma
- 28 Maggio 2007 Festival TERRE D’ACQUA al Teatro Gallerani di S. Giovanni in Croce (Cremona)
- 31 Agosto 2007 PUPPET FESTIVAL al Teatro Lojze Bratuz di Gorizia
- 26, 27, 28 2007 Settembre FESTIVAL DELL’ATTORE al Teatro Galleria Toledo di Napoli
- 12, 13, 14 2007 Dicembre al Teatro Galleria Toledo di Napoli
- 3 Gennaio 2008 al Teatro Baratta di Medesano (Pr)
- 11 Gennaio alla Sala Biagi D’antona di Castel Maggiore (Bo)
- 19, 20 Aprile 2008 al Teatro Fabbrichino di Prato
- 18 Ottobre 2008 al Teatro dei Filippini di Verona
- 14 Novembre 2008 al Teatro dei Varii di Colle val d’Elsa
- 28 Febbraio, 1 Marzo Teatro Tracce di Sale (Roma)
- 14, 15 Marzo 2009 Teatro Bis (Salerno)
- 19 Aprile 2009 Teatro Nuovostudiofoce (Lugano - CH)
-5 dicembre 2009 Teatro La Gualchiera di Montemurlo (Po)
-5 aprile 2014 Teatro Fabbrichino (Prato)
Bipedi/Palomar
Anno di produzione: 2007
Durata: 65 min. circa
Scritto diretto e interpretato da: Armando Sanna, Davide Savignano, Pasquale Scalzi, Aldo Gentileschi
Musiche composte e eseguite da: Aldo Gentileschi
Nel flusso della vita dalla nascita verso la morte l’uomo si ritrova inesorabilmente solo. Percorre la sua strada sospinto da una affannosa ricerca di senso, di completezza, di felicità per come la si vuole intendere. L’umanità con una scarpa sola, dal passo claudicante, cerca incessantemente una scarpa da appaiare alla propria lungo la via che porta alla meta inesorabile. Certo spesso si ferma per guardarsi alle spalle, ma riconosce veramente i suoi passi? Certo altrettanto spesso guarda avanti verso l’orizzonte, ma non lo riconosce per quello che è, non si rende conto della distanza che li separa e di quale sia il sentiero più favorevole. Accecata, l’umanità si preoccupa solo del suo prossimo passo costruendosi un illusorio orizzonte più vicino e meno funereo. Con il capo chino l’uomo contemporaneo scorge solo un futuro molto prossimo, troppo prossimo, distante un passo, che non può avere il respiro per informare un presente zoppo. E così si arriva dove avere due scarpe forse non ha più importanza.
Questo lavoro prende spunto da un racconto di Italo Calvino, “La pantofola spaiata”, contenuto nel romanzo “Palomar”. Il protagonista del racconto compra un paio di pantofole in un bazar ma, una volta arrivato a casa, si accorge che sono di numeri diversi. Da questo semplice incidente Calvino trae spunto per una riflessione sulla condizione umana; la pantofola spaiata e il desiderio del protagonista di incontrare il possessore della mancante diventano metafore dell’ordine o disordine del mondo.
Nel nostro studio di una possibile messinscena, il protagonista di Calvino viene moltiplicato in una litania di individui con una sola scarpa, tutti alla ricerca di quella mancante.Al centro della scena un grande mucchio di scarpe… e come quell’azione che ha causato lo spaiamento delle pantofole, così “ogni processo di disgregazione dell’ordine del mondo è irreversibile”…ma nessuno sa se ciò apporterà ordine o disordine
TITOLO PROVVISORIO I studio
Anno di produzione: 2015
Durata: 70 min. circa
Scritto, Interpretato e Diretto da: Armando Sanna, Pasquale Scalzi, Riccardo Goretti, Aldo Gentileschi, Davide Savignano, Rodolfo Mantovani
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GALLERIA
TITOLO PROVVISORIO è uno spettacolo teatrale che racconta le vicissitudini di una “giovane” compagnia teatrale formata da 4 “giovani” quarantenni che ancora si ostinano a mettere in scena uno spettacolo teatrale e soprattutto a trovargli un titolo. In scena i 4 si incontrano e si scontrano (di nuovo…) L’apertura del sipario (forse) sarà la fine.
-18, 19 dicembre 2015 Spazio The Loom, Prato
-26 marzo 2016 La Gualchiera, Montemurlo (PO)
-29 luglio 2016 Giardino Buonamici, Prato